Di
e con
Yousif Latif Jaralla
Yousif Latif Jaralla
mai si trova un mistico che spighi, per argomentazione e concetti, l' inafferrabile natura di Dio e che spieghi il misteri se ci esistesse un linguaggio ponderante e una mente capace di afferrare il senso, perciò parlano per metafora raccontano storielle dicono poesie per indicare alla mente una via - modo- di comprendere e ai sensi e ai cuori di percepire.
sono insondabile le nature de Iddio, del tempo- mondo e dell'amore. sono cosi intime, profonde e taciturne che qualsiasi tentativo di esplicitarle le rende ancora più velate, piu misteriose.
L'epistola dell'amore narra tante vicende: un grande maestro che vuole riscrivere l'epistola del amore che gliela scritta il suo maestro, ma quella epistola lui non le ebbe mai in mano perché fu persa nell' invasione dei tartari e la distruzione di Ghandahar.
lo spettacolo utilizza questa storia - cornice per narrare la strana storia d'amore del mercante mansur al baghdadi e la schiava di bassura.
Mansur era un mercante di stoffe pregiate. viaggia e commercia in molti paesi, e poi.. un giorno incontrò quella donna nel mercato degli schiavi... e succede....